Commento, spiegazione e studio di Giobbe 25:4-6, verso per verso
Come può dunque l'uomo esser giusto dinanzi a Dio? Come può esser puro il nato dalla donna?
Ecco, la luna stessa manca di chiarore, e le stelle non son pure agli occhi di lui;
quanto meno l'uomo, ch'è un verme, il figliuol d'uomo ch'è un vermicciuolo!"