Commento, spiegazione e studio di Giobbe 26:12-14, verso per verso
Con la sua forza egli solleva il mare, con la sua intelligenza ne abbatte l'orgoglio.
Al suo soffio il cielo torna sereno, la sua mano trafigge il drago fuggente.
Ecco, questi non son che gli estremi lembi dell'azione sua. Non ce ne giunge all'orecchio che un breve sussurro; Ma il tuono delle sue potenti opere chi lo può intendere?"