Commento, spiegazione e studio di Giobbe 27:20-23, verso per verso
Terrori lo sorprendono come acque; nel cuor della notte lo rapisce un uragano.
Il vento d'oriente lo porta via, ed egli se ne va; lo spazza in un turbine dal luogo suo.
Iddio gli scaglia addosso i suoi dardi, senza pietà, per quanto egli tenti di scampare a' suoi colpi.
La gente batte le mani quando cade, e fischia dietro a lui quando lascia il luogo dove stava.