Commento, spiegazione e studio di Giobbe 28:1-6, verso per verso
Ha una miniera l'argento, e l'oro un luogo dove lo si affina.
Il ferro si cava dal suolo, e la pietra fusa dà il rame.
L'uomo ha posto fine alle tenebre, egli esplora i più profondi recessi, per trovar le pietre che son nel buio, nell'ombra di morte.
Scava un pozzo lontan dall'abitato; il piede più non serve a quei che vi lavorano; son sospesi, oscillano lungi dai mortali.
Dalla terra esce il pane, ma, nelle sue viscere, è sconvolta come dal fuoco.
Le sue rocce son la dimora dello zaffiro, e vi si trova della polvere d'oro.