Commento, spiegazione e studio di Giobbe 28:12-23, verso per verso
Ma la Sapienza, dove trovarla? E dov'è il luogo della Intelligenza?
L'uomo non ne sa la via, non la si trova sulla terra de' viventi.
L'abisso dice: "Non è in me"; il mare dice: "Non sta da me".
Non la si ottiene in cambio d'oro, né la si compra a peso d'argento.
Non la si acquista con l'oro di Ofir, con l'onice prezioso o con lo zaffiro.
L'oro ed il vetro non reggono al suo confronto, non la si dà in cambio di vasi d'oro fino.
Non si parli di corallo, di cristallo; la Sapienza val più delle perle.
Il topazio d'Etiopia non può starle a fronte, l'oro puro non ne bilancia il valore.
Donde vien dunque la Sapienza? E dov'è il luogo della Intelligenza?
Essa è nascosta agli occhi d'ogni vivente, è celata agli uccelli del cielo.
L'abisso e la morte dicono: "Ne abbiamo avuto qualche sentore".
Dio solo conosce la via che vi mena, egli solo sa il luogo dove dimora,