Commento, spiegazione e studio di Giobbe 3:4-8, verso per verso
Quel giorno si converta in tenebre, non se ne curi Iddio dall'alto, né splenda sovr'esso raggio di luce!
Se lo riprendano le tenebre e l'ombra di morte, resti sovr'esso una fitta nuvola, le eclissi lo riempian di paura!
Quella notte diventi preda d'un buio cupo, non abbia la gioia di contar tra i giorni dell'anno, non entri nel novero de' mesi!
Quella notte sia notte sterile, e non vi s'oda grido di gioia.
La maledicano quei che maledicono i giorni e sono esperti nell'evocare il drago.