• Giobbe 33:18

    per salvargli l'anima dalla fossa, la vita dal dardo mortale.

  • Giobbe 33:19

    L'uomo è anche ammonito sul suo letto, dal dolore, dall'agitazione incessante delle sue ossa;

  • Giobbe 33:20

    quand'egli ha in avversione il pane, e l'anima sua schifa i cibi più squisiti;

  • Giobbe 33:21

    la carne gli si consuma, e sparisce, mentre le ossa, prima invisibili, gli escon fuori,

  • Giobbe 33:22

    l'anima sua si avvicina alla fossa, e la sua vita a quelli che dànno la morte.

  • Giobbe 33:23

    Ma se, presso a lui, v'è un angelo, un interprete, uno solo fra i mille, che mostri all'uomo il suo dovere,

  • Giobbe 33:24

    Iddio ha pietà di lui e dice: "Risparmialo, che non scenda nella fossa! Ho trovato il suo riscatto".

  • Giobbe 33:25

    Allora la sua carne divien fresca più di quella d'un bimbo; egli torna ai giorni della sua giovinezza;

  • Giobbe 33:26

    implora Dio, e Dio gli è propizio; gli dà di contemplare il suo volto con giubilo, e lo considera di nuovo come giusto.

  • Giobbe 33:27

    Ed egli va cantando fra la gente e dice: "Avevo peccato, pervertito la giustizia, e non sono stato punito come meritavo.

  • Giobbe 33:28

    Iddio ha riscattato l'anima mia, onde non scendesse nella fossa e la mia vita si schiude alla luce!"

  • Giobbe 33:29

    Ecco, tutto questo Iddio lo fa due, tre volte, all'uomo,

  • Giobbe 33:30

    per ritrarre l'anima di lui dalla fossa, perché su di lei splenda la luce della vita.

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