Commento, spiegazione e studio di Giobbe 33:8-13, verso per verso
Davanti a me tu dunque hai detto (e ho bene udito il suono delle tue parole):
"Io sono puro, senza peccato; sono innocente, non c'è iniquità in me;
ma Dio trova contro me degli appigli ostili, mi tiene per suo nemico;
mi mette i piedi nei ceppi, spia tutti i miei movimenti".
E io ti rispondo: In questo non hai ragione; giacché Dio è più grande dell'uomo.
Perché contendi con lui? poich'egli non rende conto d'alcuno dei suoi atti.