Commento, spiegazione e studio di Giobbe 34:31-37, verso per verso
Quell'empio ha egli detto a Dio: "Io porto la mia pena, non farò più il male,
mostrami tu quel che non so vedere; se ho agito perversamente, non lo farò più"?
Dovrà forse Iddio render la giustizia a modo tuo, che tu lo critichi? Ti dirà forse: "Scegli tu, non io, quello che sai, dillo"?
La gente assennata e ogni uomo savio che m'ascolta, mi diranno:
"Giobbe parla senza giudizio, le sue parole sono senza intendimento".
Ebbene, sia Giobbe provato sino alla fine! poiché le sue risposte son quelle degli iniqui,
poiché aggiunge al peccato suo la ribellione, batte le mani in mezzo a noi, e moltiplica le sue parole contro Dio".