Commento, spiegazione e studio di Giobbe 39:13-18, verso per verso
Lo struzzo batte allegramente l'ali; ma le penne e le piume di lui son esse pietose?
No, poich'egli abbandona sulla terra le proprie uova e le lascia scaldar sopra la sabbia.
Egli dimentica che un piede le potrà schiacciare, e che le bestie dei campi le potran calpestare.
Tratta duramente i suoi piccini, quasi non fosser suoi; la sua fatica sarà vana, ma ciò non lo turba,
ché Iddio l'ha privato di sapienza, e non gli ha impartito intelligenza.
Ma quando si leva e piglia lo slancio, si beffa del cavallo e di chi lo cavalca.