Commento, spiegazione e studio di Giobbe 40:4-8, verso per verso
"Ecco, io son troppo meschino; che ti risponderei? Io mi metto la mano sulla bocca.
Ho parlato una volta, ma non riprenderò la parola, due volte ma non lo farò più".
L'Eterno allora rispose a Giobbe dal seno della tempesta, e disse:
"Orsù, cingiti i lombi come un prode; ti farò delle domande e tu insegnami!
Vuoi tu proprio annullare il mio giudizio? condannar me per giustificar te stesso?