Commento, spiegazione e studio di Giobbe 41:1-11, verso per verso
(40:25) Prenderai tu il coccodrillo all'amo? Gli assicurerai la lingua colla corda?
(40:26) Gli passerai un giunco per le narici? Gli forerai le mascelle con l'uncino?
(40:27) Ti rivolgerà egli molte supplicazioni? Ti dirà egli delle parole dolci?
(40:28) Farà egli teco un patto perché tu lo prenda per sempre al tuo servizio?
(40:29) Scherzerai tu con lui come fosse un uccello? L'attaccherai a un filo per divertir le tue ragazze?
(40:30) Ne trafficheranno forse i pescatori? Lo spartiranno essi fra i negozianti?
(40:31) Gli coprirai tu la pelle di dardi e la testa di ramponi?
(40:32) Mettigli un po' le mani addosso! Ti ricorderai del combattimento e non ci tornerai!
(41:1) Ecco, fallace è la speranza di chi l'assale; basta scorgerlo e s'è atterrati.
(41:2) Nessuno è tanto ardito da provocarlo. E chi dunque oserà starmi a fronte?
(41:3) Chi mi ha anticipato alcun che perch'io glielo debba rendere? Sotto tutti i cieli, ogni cosa è mia.