Commento, spiegazione e studio di Giobbe 41:12-17, verso per verso
(41:4) E non vo' tacer delle sue membra, della sua gran forza, della bellezza della sua armatura.
(41:5) Chi l'ha mai spogliato della sua corazza? Chi è penetrato fra la doppia fila de' suoi denti?
(41:6) Chi gli ha aperti i due battenti della gola? Intorno alla chiostra de' suoi denti sta il terrore.
(41:7) Superbe son le file de' suoi scudi, strettamente uniti come da un sigillo.
(41:8) Uno tocca l'altro, e tra loro non passa l'aria.
(41:9) Sono saldati assieme, si tengono stretti, sono inseparabili.