Commento, spiegazione e studio di Giobbe 41:30-34, verso per verso
(41:22) Il suo ventre è armato di punte acute, e lascia come tracce d'erpice sul fango.
(41:23) Fa bollire l'abisso come una caldaia, del mare fa come un gran vaso da profumi.
(41:24) Si lascia dietro una scia di luce; l'abisso par coperto di bianca chioma.
(41:25) Non v'è sulla terra chi lo domi; è stato fatto per non aver paura.
(41:26) Guarda in faccia tutto ciò ch'è eccelso, è re su tutte le belve più superbe".