Commento, spiegazione e studio di Giobbe 41:9-12, verso per verso
(41:1) Ecco, fallace è la speranza di chi l'assale; basta scorgerlo e s'è atterrati.
(41:2) Nessuno è tanto ardito da provocarlo. E chi dunque oserà starmi a fronte?
(41:3) Chi mi ha anticipato alcun che perch'io glielo debba rendere? Sotto tutti i cieli, ogni cosa è mia.
(41:4) E non vo' tacer delle sue membra, della sua gran forza, della bellezza della sua armatura.