Commento, spiegazione e studio di Giobbe 42:10-16, verso per verso
E quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, l'Eterno lo ristabilì nella condizione di prima e gli rese il doppio di tutto quello che già gli era appartenuto.
Tutti i suoi fratelli, tutte le sue sorelle e tutte le sue conoscenze di prima vennero a trovarlo, mangiarono con lui in casa sua, gli fecero le loro condoglianze e lo consolarono di tutti i mali che l'Eterno gli avea fatto cadere addosso; e ognuno d'essi gli dette un pezzo d'argento e un anello d'oro.
E l'Eterno benedì gli ultimi anni di Giobbe più de' primi; ed ei s'ebbe quattordicimila pecore, seimila cammelli, mille paia di bovi e mille asine.
E s'ebbe pure sette figliuoli e tre figliuole;
e chiamò la prima, Colomba; la seconda, Cassia; la terza, Cornustibia.
E in tutto il paese non c'eran donne così belle come le figliuole di Giobbe; e il padre assegnò loro una eredità tra i loro fratelli.
Giobbe, dopo questo, visse centoquarant'anni, e vide i suoi figliuoli e i figliuoli dei suoi figliuoli, fino alla quarta generazione.