Commento, spiegazione e studio di Giobbe 5:10-22, verso per verso
che spande la pioggia sopra la terra e manda le acque sui campi;
che innalza quelli ch'erano abbassati e pone in salvo gli afflitti in luogo elevato;
che sventa i disegni degli astuti sicché le loro mani non giungono ad eseguirli;
che prende gli abili nella loro astuzia, sì che il consiglio degli scaltri va in rovina.
Di giorno essi incorron nelle tenebre, in pien mezzodì brancolan come di notte;
ma Iddio salva il meschino dalla spada della lor bocca, e il povero di man del potente.
E così pel misero v'è speranza, mentre l'iniquità ha la bocca chiusa.
Beato l'uomo che Dio castiga! E tu non isdegnar la correzione dell'Onnipotente;
giacché egli fa la piaga, poi la fascia; egli ferisce, ma le sue mani guariscono.
In sei distrette egli sarà il tuo liberatore e in sette il male non ti toccherà.
In tempo di carestia ti scamperà dalla morte, in tempo di guerra dai colpi della spada.
Sarai sottratto al flagello della lingua, non temerai quando verrà il disastro.
In mezzo al disastro e alla fame riderai, non paventerai le belve della terra;