• Giobbe 9:11

    Ecco, ei mi passa vicino, ed io nol veggo; mi scivola daccanto e non me n'accorgo.

  • Giobbe 9:12

    Ecco afferra la preda, e chi si opporrà? Chi oserà dirgli: "Che fai?"

  • Giobbe 9:13

    Iddio non ritira la sua collera; sotto di lui si curvano i campioni della superbia.

  • Giobbe 9:14

    E io, come farei a rispondergli, a sceglier le mie parole per discuter con lui?

  • Giobbe 9:15

    Avessi anche ragione, non gli replicherei, ma chiederei mercé al mio giudice.

  • Giobbe 9:16

    S'io lo invocassi ed egli mi rispondesse, non però crederei che avesse dato ascolto alla mia voce;

  • Giobbe 9:17

    egli che mi piomba addosso dal seno della tempesta, che moltiplica senza motivo le mie piaghe,

  • Giobbe 9:18

    che non mi lascia riprender fiato, e mi sazia d'amarezza.

  • Giobbe 9:19

    Se si tratta di forza, ecco, egli è potente; se di diritto, ei dice: "Chi mi fisserà un giorno per comparire"?

  • Giobbe 9:20

    Fossi pur giusto, la mia bocca stessa mi condannerebbe; fossi pure integro, essa mi farebbe dichiarar perverso.

  • Giobbe 9:21

    Integro! Sì, lo sono! di me non mi preme, io disprezzo la vita!

  • Giobbe 9:22

    Per me è tutt'uno! perciò dico: "Egli distrugge ugualmente l'integro ed il malvagio.

  • Giobbe 9:23

    Se un flagello, a un tratto, semina la morte, egli ride dello sgomento degli innocenti.

  • Giobbe 9:24

    La terra è data in balìa dei malvagi; ei vela gli occhi ai giudici di essa; se non è lui, chi è dunque"?

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