Commento, spiegazione e studio di Giobbe 9:15-19, verso per verso
Avessi anche ragione, non gli replicherei, ma chiederei mercé al mio giudice.
S'io lo invocassi ed egli mi rispondesse, non però crederei che avesse dato ascolto alla mia voce;
egli che mi piomba addosso dal seno della tempesta, che moltiplica senza motivo le mie piaghe,
che non mi lascia riprender fiato, e mi sazia d'amarezza.
Se si tratta di forza, ecco, egli è potente; se di diritto, ei dice: "Chi mi fisserà un giorno per comparire"?