Commento, spiegazione e studio di Giobbe 9:3-13, verso per verso
Se all'uomo piacesse di piatir con Dio, non potrebbe rispondergli sovra un punto fra mille.
Dio è savio di cuore, è grande in potenza; chi gli ha tenuto fronte e se n'è trovato bene?
Egli trasporta le montagne senza che se ne avvedano, nel suo furore le sconvolge.
Egli scuote la terra dalle sue basi, e le sue colonne tremano.
Comanda al sole, ed esso non si leva; mette un sigillo sulle stelle.
Da solo spiega i cieli, e cammina sulle più alte onde del mare.
E' il creatore dell'Orsa, d'Orione, delle Pleiadi, e delle misteriose regioni del cielo australe.
Egli fa cose grandi e imperscrutabili, maraviglie senza numero.
Ecco, ei mi passa vicino, ed io nol veggo; mi scivola daccanto e non me n'accorgo.
Ecco afferra la preda, e chi si opporrà? Chi oserà dirgli: "Che fai?"
Iddio non ritira la sua collera; sotto di lui si curvano i campioni della superbia.