Commento, spiegazione e studio di Giobbe 9:32-35, verso per verso
Dio non è un uomo come me, perch'io gli risponda e che possiam comparire in giudizio assieme.
Non c'è fra noi un arbitro, che posi la mano su tutti e due!
Ritiri Iddio d'addosso a me la sua verga; cessi dallo spaventarmi il suo terrore;
allora io parlerò senza temerlo, giacché sento di non essere quel colpevole che sembro.