Commento, spiegazione e studio di Gioele 1:8-14, verso per verso
Laméntati come vergine cinta di sacco che piange lo sposo della sua giovinezza!
Offerta e libazione sono scomparsi dalla casa dell'Eterno; i sacerdoti, ministri dell'Eterno, fanno cordoglio.
La campagna è devastata, il suolo fa cordoglio, perché il frumento è distrutto, il mosto è seccato, e l'olio languisce.
Siate confusi, o agricoltori, urlate, o vignaiuoli, a motivo del frumento e dell'orzo, perché il raccolto dei campi è perduto.
La vite è secca, il fico languisce; il melagrano, la palma, il melo, tutti gli alberi della campagna son ecchi; la gioia è venuta meno tra i figliuoli degli uomini.
Cingetevi di sacchi e fate cordoglio, o sacerdoti! Urlate, voi ministri dell'altare! Venite, passate la notte vestiti di sacchi, o ministri del mio Dio! poiché l'offerta e la libazione sono scomparse dalla casa del vostro Dio.
Bandite un digiuno, convocate una solenne raunanza! Radunate gli anziani, tutti gli abitanti del paese, nella casa dell'Eterno, del vostro Dio, e gridate all'Eterno!