Commento, spiegazione e studio di Gioele 2:3-6, verso per verso
Davanti a lui un fuoco divora, e dietro a lui divampa una fiamma; prima di lui, il paese era come un giardino d'Eden; dopo di lui, è un desolato deserto; nulla gli sfugge.
A vederli, paion cavalli, e corron come de' cavalieri.
Si fa come uno strepito di carri, quando saltano sulle vette de' monti; fanno un crepitìo di fiamma che divora la stoppia; son come un popolo poderoso, schierato in battaglia.
Davanti a loro i popoli sono in angoscia, ogni volto impallidisce.