Commento, spiegazione e studio di Gioele 3:1-8, verso per verso
Poiché ecco, in quei giorni, in quel tempo, quando ricondurrò dalla cattività quei di Giuda e di erusalemme,
io radunerò tutte le nazioni, e le farò scendere nella valle di Giosafat; e verrò quivi in giudizio con esse, a proposito del mio popolo e d'Israele, mia eredità, ch'esse hanno disperso fra le nazioni, e del mio paese che hanno spartito fra loro.
Han tirato a sorte il mio popolo; han dato un fanciullo in cambio d'una meretrice, han venduto una fanciulla per del vino, e si son messi a bere.
E anche voi, che pretendete da me, Tiro e Sidone, e voi tutte, regioni di Filistia? Volete voi darmi una retribuzione, o volete far del male contro di me? Tosto, in un attimo, io farò ricadere la vostra retribuzione sul vostro capo,
poiché avete preso il mio argento e il mio oro, e avete portato nei vostri templi il meglio delle mie cose preziose,
e avete venduto ai figliuoli degli Javaniti i figliuoli di Giuda e i figliuoli di Gerusalemme, per allontanarli dai loro confini.
Ecco, io li farò muovere dal luogo dove voi li avete venduti, e farò ricadere la vostra retribuzione sul vostro capo;
e venderò i vostri figliuoli e le vostre figliuole ai figliuoli di Giuda, che li venderanno ai Sabei, nazione lontana; poiché l'Eterno ha parlato.