Commento, spiegazione e studio di Giona 2:3-5, verso per verso
(2:4) Tu m'hai gettato nell'abisso, nel cuore del mare; la corrente mi ha circondato e tutte le tue onde e tutti i tuoi flutti mi son passati sopra.
(2:5) E io dicevo: Io son cacciato via lungi dal tuo sguardo! Come vedrei io ancora il tuo tempio santo?
(2:6) Le acque m'hanno attorniato fino all'anima; l'abisso m'ha avvolto; le alghe mi si son attorcigliate al capo.