Commento, spiegazione e studio di Giosuè 10:22-26, verso per verso
Allora Giosuè disse: "Aprite l'imboccatura della caverna, traetene fuori quei cinque re, e menateli a me".
Quelli fecero così, trassero dalla spelonca quei cinque re, il re di Gerusalemme, il re di Hebron, il re di armuth, il re di Lakis, il re di Eglon, e glieli menarono.
E quand'ebbero tratti dalla spelonca e menati a Giosuè quei re Giosuè, chiamò tutti gli uomini d'Israele e disse ai capi della gente di guerra ch'era andata con lui: "Accostatevi, mettete il piede sul collo di questi re". Quelli s'accostarono e misero loro il piede sul collo.
E Giosuè disse loro: "Non temete, non vi sgomentate, siate forti, e fatevi animo, perché così farà l'Eterno a tutti i vostri nemici contro ai quali avete a combattere".
Dopo ciò Giosuè li percosse e li fece morire, quindi li appiccò a cinque alberi; e quelli rimasero appiccati agli alberi fino a sera.