Commento, spiegazione e studio di Giosuè 2:8-14, verso per verso
Or prima che le spie s'addormentassero, Rahab salì da loro sul tetto,
e disse a quegli uomini: "Io so che l'Eterno vi ha dato il paese, che il terrore del vostro nome ci ha invasi, e che tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a voi.
Poiché noi abbiamo udito come l'Eterno asciugò le acque del mar Rosso d'innanzi a voi quando usciste dall'Egitto, e quel che faceste ai due re degli Amorei, di là dal Giordano, Sihon e Og, che votaste allo sterminio.
E non appena l'abbiamo udito, il nostro cuore si è strutto e non è più rimasto coraggio in alcuno, per via di voi; poiché l'Eterno, il vostro Dio, e Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra.
Or dunque, vi prego, giuratemi per l'Eterno, giacché vi ho trattati con bontà, che anche voi tratterete con bontà la casa di mio padre;
e datemi un pegno sicuro che salverete la vita a mio padre, a mia madre, ai miei fratelli, alle mie sorelle e a tutti i loro, e che ci preserverete dalla morte".
E quegli uomini risposero: "Siamo pronti a dare la nostra vita per voi, se non divulgate questo nostro affare; e quando l'Eterno ci avrà dato il paese, noi ti tratteremo con bontà e lealtà".