Commento, spiegazione e studio di Giosuè 22:30-34, verso per verso
Quando il sacerdote Fineas, e i principi della raunanza, i capi delle migliaia d'Israele ch'eran con lui, ebbero udito le parole dette dai figliuoli di Ruben, dai figliuoli di Gad e dai figliuoli di Manasse, rimasero soddisfatti.
E Fineas, figliuolo del sacerdote Eleazar, disse ai figliuoli di Ruben, ai figliuoli di Gad e ai figliuoli di Manasse: "Oggi riconosciamo che l'Eterno è in mezzo a noi, poiché non avete commesso questa infedeltà verso l'Eterno; così avete scampato i figliuoli d'Israele dalla mano dell'Eterno".
E Fineas, figliuolo del sacerdote Eleazar, e i principi si partirono dai figliuoli di Ruben e dai figliuoli di Gad e tornarono dal paese di Galaad al paese di Canaan presso i figliuoli d'Israele, ai quali riferiron l'accaduto.
La cosa piacque ai figliuoli d'Israele, i quali benedissero Dio, e non parlaron più di salire a muover guerra ai figliuoli di Ruben e di Gad per devastare il paese ch'essi abitavano.
E i figliuoli di Ruben e i figliuoli di Gad diedero a quell'altare il nome di Ed perché dissero: "Esso è testimonio fra noi che l'Eterno è Dio".