Commento, spiegazione e studio di Giosuè 24:21-27, verso per verso
E il popolo disse a Giosuè: "No! No! Noi serviremo l'Eterno".
E Giosuè disse al popolo: "Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelto l'Eterno per servirgli!" Quelli risposero: "Siam testimoni!"
E Giosuè: "Togliete dunque via gli dei stranieri che sono in mezzo a voi, e inclinate il cuor vostro all'Eterno, ch'è l'Iddio d'Israele!"
Il popolo rispose a Giosuè: "L'Eterno, il nostro Dio, è quello che serviremo, e alla sua voce ubbidiremo!"
Così Giosuè fermò in quel giorno un patto col popolo, e gli diede delle leggi e delle prescrizioni a ichem.
Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di Dio; e prese una gran pietra e la rizzò quivi sotto la quercia ch'era presso il luogo consacrato all'Eterno.
E Giosuè disse a tutto il popolo: "Ecco, questa pietra sarà una testimonianza contro di noi; perch'essa ha udito tutte le parole che l'Eterno ci ha dette; essa servirà quindi da testimonio contro di voi, affinché non rinneghiate il vostro Dio".