Commento, spiegazione e studio di Giosuè 24:24-29, verso per verso
Il popolo rispose a Giosuè: "L'Eterno, il nostro Dio, è quello che serviremo, e alla sua voce ubbidiremo!"
Così Giosuè fermò in quel giorno un patto col popolo, e gli diede delle leggi e delle prescrizioni a ichem.
Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di Dio; e prese una gran pietra e la rizzò quivi sotto la quercia ch'era presso il luogo consacrato all'Eterno.
E Giosuè disse a tutto il popolo: "Ecco, questa pietra sarà una testimonianza contro di noi; perch'essa ha udito tutte le parole che l'Eterno ci ha dette; essa servirà quindi da testimonio contro di voi, affinché non rinneghiate il vostro Dio".
Poi Giosuè rimandò il popolo, ognuno alla sua eredità.
E, dopo queste cose, avvenne che Giosuè, figliuolo di Nun, servo dell'Eterno, mori in età di centodieci anni,