Commento, spiegazione e studio di Giosuè 6:6-14, verso per verso
Allora Giosuè, figliuolo di Nun, chiamò i sacerdoti e disse loro: "Prendete l'arca del patto, e sette sacerdoti portino sette trombe squillanti davanti all'arca dell'Eterno".
Poi disse al popolo: "Andate, fate il giro della città, e l'avanguardia preceda l'arca dell'Eterno".
Quando Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti all'Eterno, si misero in marcia sonando le trombe; e l'arca del patto dell'Eterno teneva loro dietro.
E l'avanguardia marciava davanti ai sacerdoti che sonavan le trombe, e la retroguardia seguiva l'arca; urante la marcia, i sacerdoti sonavan le trombe.
Or Giosuè avea dato al popolo quest'ordine: "Non gridate, fate che non s'oda la vostra voce e non v'esca parola di bocca, fino al giorno ch'io vi dirò: Gridate! allora griderete".
Così fece fare all'arca dell'Eterno il giro della città una volta; poi rientrarono nel campo, e quivi passarono la notte.
Giosuè si levò la mattina di buon'ora, e i sacerdoti presero l'arca dell'Eterno.
I sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti all'arca dell'Eterno s'avanzavano, sonando le trombe durante la marcia. L'avanguardia li precedeva; la retroguardia seguiva l'arca dell'Eterno; e durante la marcia, i sacerdoti sonavan le trombe.
Il secondo giorno circuirono la città una volta, e poi tornarono al campo. Così fecero per sei giorni.