• Giosuè 8:16

    E tutto il popolo ch'era nella città fu chiamato a raccolta per inseguirli; e inseguirono Giosuè e furon tratti lungi dalla città.

  • Giosuè 8:17

    Non ci fu uomo, in Ai e in Bethel, che non uscisse dietro a Israele. Lasciaron la città aperta e inseguirono Israele.

  • Giosuè 8:18

    Allora l'Eterno disse a Giosuè: "Stendi verso Ai la lancia che hai in mano, perché io sto per dare Ai in tuo potere". E Giosuè stese verso la città la lancia che aveva in mano.

  • Giosuè 8:19

    E subito, non appena ebbe steso la mano, gli uomini dell'imboscata sorsero dal luogo dov'erano, entraron di corsa nella città, la presero, e s'affrettarono ad appiccarvi il fuoco.

  • Giosuè 8:20

    E la gente d'Ai, volgendosi indietro, guardò, ed ecco che il fumo della città saliva al cielo; e non vi fu per loro alcuna possibilità di fuggire né da una parte né dall'altra, perché il popolo che fuggiva verso il deserto s'era voltato contro quelli che lo inseguivano.

  • Giosuè 8:21

    E Giosuè e tutto Israele, vedendo che quelli dell'imboscata avean preso la città e che il fumo saliva dalla città, tornarono indietro, e batterono la gente d'Ai.

  • Giosuè 8:22

    Anche gli altri usciron dalla città contro a loro; cosicché furon presi in mezzo da Israele, avendo gli uni di qua e gli altri di là; e Israele li batté in modo che non ne rimase né superstite né fuggiasco.

  • Giosuè 8:23

    Il re d'Ai lo presero vivo, e lo menarono a Giosuè.

  • Giosuè 8:24

    Quando Israele ebbe finito d'uccidere tutti gli abitanti d'Ai nella campagna, nel deserto dove quelli l'aveano inseguito, e tutti furon caduti sotto i colpi della spada finché non ne rimase più, tutto Israele tornò verso Ai e la mise a fil di spada.

  • Giosuè 8:25

    Tutti quelli che caddero in quel giorno, fra uomini e donne, furon dodicimila: vale a dire tutta la gente d'Ai.

  • Giosuè 8:26

    Giosuè non ritirò la mano che avea stesa con la lancia, finché non ebbe sterminato tutti gli abitanti d'Ai.

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