Commento, spiegazione e studio di Giovanni 1:15-26, verso per verso
Giovanni gli ha resa testimonianza ed ha esclamato, dicendo: Era di questo che io dicevo: Colui che vien dietro a me mi ha preceduto, perché era prima di me.
Infatti, è della sua pienezza che noi tutti abbiamo ricevuto, e grazia sopra grazia.
Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità son venute per mezzo di Gesù risto.
Nessuno ha mai veduto Iddio; l'unigenito Figliuolo, che è nel seno del Padre, è quel che l'ha fatto conoscere.
E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei mandarono da Gerusalemme de' sacerdoti e dei leviti per domandargli: Tu chi sei?
Ed egli lo confessò e non lo negò; lo confessò dicendo: Io non sono il Cristo.
Ed essi gli domandarono: Che dunque? Sei Elia? Ed egli rispose: Non lo sono. Sei tu il profeta? Ed egli rispose: No.
Essi dunque gli dissero: Chi sei? affinché diamo una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che dici u di te stesso?
Egli disse: Io son la voce d'uno che grida nel deserto: Addirizzate la via del Signore, come ha detto il profeta Isaia.
Or quelli ch'erano stati mandati a lui erano de' Farisei:
e gli domandarono: Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?
Giovanni rispose loro, dicendo: Io battezzo con acqua; nel mezzo di voi è presente uno che voi non conoscete,