Commento, spiegazione e studio di Giovanni 13:1-30, verso per verso
Or avanti la festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui l'ora di passare da questo mondo al adre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.
E durante la cena, quando il diavolo avea già messo in cuore a Giuda Iscariot, figliuol di Simone, di tradirlo,
Gesù, sapendo che il Padre gli avea dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio se ne tornava,
si levò da tavola, depose le sue vesti, e preso un asciugatoio, se ne cinse.
Poi mise dell'acqua nel bacino, e cominciò a lavare i piedi a' discepoli, e ad asciugarli con l'asciugatoio del quale era cinto.
Venne dunque a Simon Pietro, il quale gli disse: Tu, Signore, lavare i piedi a me?
Gesù gli rispose:
Pietro gli disse: Tu non mi laverai mai i piedi! Gesù gli rispose:
E Simon Pietro: Signore, non soltanto i piedi, ma anche le mani e il capo!
Gesù gli disse:
Perché sapeva chi era colui che lo tradirebbe; per questo disse:
Come dunque ebbe loro lavato i piedi ed ebbe ripreso le sue vesti, si mise di nuovo a tavola, e disse loro:
Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito, e così apertamente si espresse:
I discepoli si guardavano l'un l'altro, stando in dubbio di chi parlasse.
Or, a tavola, inclinato sul seno di Gesù, stava uno de' discepoli, quello che Gesù amava.
Simon Pietro quindi gli fe' cenno e gli disse: Di', chi è quello del quale parla?
Ed egli, chinatosi così sul petto di Gesù, gli domandò: Signore, chi è? Gesù rispose:
E allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse:
Ma nessuno de' commensali intese perché gli avesse detto così.
Difatti alcuni pensavano, siccome Giuda tenea la borsa, che Gesù gli avesse detto: Compra quel che ci abbisogna per la festa; ovvero che desse qualcosa ai poveri.
Egli dunque, preso il boccone, uscì subito; ed era notte.