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Poi mise dell'acqua nel bacino, e cominciò a lavare i piedi a' discepoli, e ad asciugarli con l'asciugatoio del quale era cinto.
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Venne dunque a Simon Pietro, il quale gli disse: Tu, Signore, lavare i piedi a me?
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Gesù gli rispose: Tu non sai ora quello che io fo, ma lo capirai dopo.
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Pietro gli disse: Tu non mi laverai mai i piedi! Gesù gli rispose: Se non ti lavo, non hai meco parte alcuna.
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E Simon Pietro: Signore, non soltanto i piedi, ma anche le mani e il capo!
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Gesù gli disse: Chi è lavato tutto non ha bisogno che d'aver lavati i piedi; è netto tutto quanto; e voi siete netti, ma non tutti.
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Perché sapeva chi era colui che lo tradirebbe; per questo disse: Non tutti siete netti.
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Come dunque ebbe loro lavato i piedi ed ebbe ripreso le sue vesti, si mise di nuovo a tavola, e disse loro: Capite quel che v'ho fatto?
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Voi mi chiamate Maestro e Signore; e dite bene, perché lo sono.
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Se dunque io, che sono il Signore e il Maestro, v'ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri.
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Poiché io v'ho dato un esempio, affinché anche voi facciate come v'ho fatto io.
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In verità, in verità vi dico che il servitore non è maggiore del suo signore, né il messo è maggiore di colui che l'ha mandato.
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Se sapete queste cose, siete beati se le fate.
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Io non parlo di voi tutti; io so quelli che ho scelti; ma, perché sia adempita la Scrittura, colui che mangia il mio pane, ha levato contro di me il suo calcagno.
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Fin da ora ve lo dico, prima che accada; affinché, quando sia accaduto, voi crediate che sono io (il risto).
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In verità, in verità vi dico: Chi riceve colui che io avrò mandato, riceve me; e chi riceve me, riceve olui che mi ha mandato.
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Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito, e così apertamente si espresse: In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà.
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I discepoli si guardavano l'un l'altro, stando in dubbio di chi parlasse.
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Or, a tavola, inclinato sul seno di Gesù, stava uno de' discepoli, quello che Gesù amava.
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Simon Pietro quindi gli fe' cenno e gli disse: Di', chi è quello del quale parla?
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Ed egli, chinatosi così sul petto di Gesù, gli domandò: Signore, chi è? Gesù rispose:
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E' quello al quale darò il boccone dopo averlo intinto. E intinto un boccone, lo prese e lo diede a iuda figlio di Simone Iscariota.
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E allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse: Quel che fai, fallo presto.
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Ma nessuno de' commensali intese perché gli avesse detto così.
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Difatti alcuni pensavano, siccome Giuda tenea la borsa, che Gesù gli avesse detto: Compra quel che ci abbisogna per la festa; ovvero che desse qualcosa ai poveri.
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Egli dunque, preso il boccone, uscì subito; ed era notte.
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Quand'egli fu uscito, Gesù disse: Ora il Figliuol dell'uomo è glorificato, e Dio è glorificato in lui.
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Se Dio è glorificato in lui, Dio lo glorificherà anche in se stesso, e presto lo glorificherà.
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Figliuoletti, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete; e, come ho detto ai Giudei: "Dove vo io, voi non potete venire," così lo dico ora a voi.
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Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Com'io v'ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri.
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Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri.
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Simon Pietro gli domandò: Signore, dove vai? Gesù rispose: Dove io vado, non puoi per ora seguirmi; ma mi seguirai più tardi.
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Pietro gli disse: Signore, perché non posso seguirti ora? Metterò la mia vita per te!
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Gesù gli rispose: Metterai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico che il gallo non canterà che già tu non m'abbia rinnegato tre volte.