Commento, spiegazione e studio di Giovanni 18:2-18, verso per verso
Or Giuda, che lo tradiva, conosceva anch'egli quel luogo, perché Gesù s'era molte volte ritrovato là coi suoi discepoli.
Giuda dunque, presa la coorte e delle guardie mandate dai capi sacerdoti e dai Farisei, venne là con lanterne e torce ed armi.
Onde Gesù, ben sapendo tutto quello che stava per accadergli, uscì e chiese loro:
Gli risposero: Gesù il Nazareno! Gesù disse loro:
Come dunque ebbe detto loro:
Egli dunque domandò loro di nuovo:
Gesù rispose:
E ciò affinché s'adempisse la parola ch'egli avea detta:
Allora Simon Pietro, che avea una spada, la trasse, e percosse il servo del sommo sacerdote, e gli recise l'orecchio destro. Quel servo avea nome Malco.
Per il che Gesù disse a Pietro:
La coorte dunque e il tribuno e le guardie de' Giudei, presero Gesù e lo legarono,
e lo menaron prima da Anna, perché era suocero di Caiàfa, il quale era sommo sacerdote di quell'anno.
Or Caiàfa era quello che avea consigliato a' Giudei esser cosa utile che un uomo solo morisse per il popolo.
Or Simon Pietro e un altro discepolo seguivano Gesù; e quel discepolo era noto al sommo sacerdote, ed entrò con Gesù nella corte del sommo sacerdote;
ma Pietro stava di fuori, alla porta. Allora quell'altro discepolo che era noto al sommo sacerdote, uscì, parlò con la portinaia e fece entrar Pietro.
La serva portinaia dunque disse a Pietro: Non sei anche tu de' discepoli di quest'uomo? Egli disse: Non lo sono.
Or i servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, e stavan lì a scaldarsi; e anche ietro stava con loro e si scaldava.