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Gesù quindi rispose e disse loro: In verità, in verità io vi dico che il Figliuolo non può da se stesso far cosa alcuna, se non la vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa similmente.
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Poiché il Padre ama il Figliuolo, e gli mostra tutto quello che Egli fa; e gli mostrerà delle opere maggiori di queste, affinché ne restiate maravigliati.
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Difatti, come il Padre risuscita i morti e li vivifica, così anche il Figliuolo vivifica chi vuole.
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Oltre a ciò, il Padre non giudica alcuno, ma ha dato tutto il giudicio al Figliuolo,
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affinché tutti onorino il Figliuolo come onorano il Padre. Chi non onora il Figliuolo non onora il Padre che l'ha mandato.
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In verità, in verità io vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
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In verità, in verità io vi dico: L'ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figliuol di io; e quelli che l'avranno udita, vivranno.
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Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figliuolo d'aver vita in se stesso;
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e gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figliuol dell'uomo.
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Non vi maravigliate di questo; perché l'ora viene in cui tutti quelli che sono nei sepolcri, udranno la sua voce e ne verranno fuori:
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quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; e quelli che hanno operato male, in risurrezion di giudicio.
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Io non posso far nulla da me stesso; come odo, giudico; e il mio giudicio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.