-
La folla che era rimasta all'altra riva del mare avea notato che non v'era quivi altro che una barca sola, e che Gesù non v'era entrato co' suoi discepoli, ma che i discepoli eran partiti soli.
-
Or altre barche eran giunte da Tiberiade, presso al luogo dove avean mangiato il pane dopo che il ignore avea reso grazie.
-
La folla, dunque, quando l'indomani ebbe veduto che Gesù non era quivi, né che v'erano i suoi discepoli, montò in quelle barche, e venne a Capernaum in cerca di Gesù.
-
E trovatolo di là dal mare, gli dissero: Maestro, quando se' giunto qua?
-
Gesù rispose loro e disse: In verità, in verità vi dico che voi mi cercate, non perché avete veduto dei miracoli, ma perché avete mangiato de' pani e siete stati saziati.
-
Adopratevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, il quale il Figliuol dell'uomo vi darà; poiché su lui il Padre, cioè Dio, ha apposto il proprio suggello.
-
Essi dunque gli dissero: Che dobbiam fare per operare le opere di Dio?
-
Gesù rispose e disse loro: Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che Egli ha mandato.
-
Allora essi gli dissero: Qual segno fai tu dunque perché lo vediamo e ti crediamo? Che operi?
-
I nostri padri mangiaron la manna nel deserto, com'è scritto: Egli diè loro da mangiare del pane venuto dal cielo.
-
E Gesù disse loro: In verità vi dico che non Mosè vi ha dato il pane che vien dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo.
-
Poiché il pan di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo. Essi quindi gli dissero:
-
Signore, dacci sempre di codesto pane.
-
Gesù disse loro: Io son il pan della vita; chi viene a me non avrà fame, e chi crede in me non avrà mai sete.
-
Ma io ve l'ho detto: Voi m'avete veduto, eppur non credete!
-
Tutto quel che il Padre mi dà, verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori;
-
perché son disceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.
-
E questa è la volontà di Colui che mi ha mandato: ch'io non perda nulla di tutto quel ch'Egli m'ha ato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno.
-
Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figliuolo e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
-
I Giudei perciò mormoravano di lui perché avea detto: Io sono il pane che è disceso dal cielo.
-
E dicevano: Non è costui Gesù, il figliuol di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come mai dice egli ora: Io son disceso dal cielo?
-
Gesù rispose e disse loro: Non mormorate fra voi.
-
Niuno può venire a me se non che il Padre, il quale mi ha mandato, lo attiri; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
-
E' scritto nei profeti: E saranno tutti ammaestrati da Dio. Ogni uomo che ha udito il Padre ed ha imparato da lui, viene a me.
-
Non che alcuno abbia veduto il Padre, se non colui che è da Dio; egli ha veduto il Padre.
-
In verità, in verità io vi dico: Chi crede ha vita eterna.
-
Io sono il pan della vita.
-
I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.
-
Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia.
-
Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo.
-
I Giudei dunque disputavano fra di loro, dicendo: Come mai può costui darci a mangiare la sua carne?
-
Perciò Gesù disse loro: In verità, in verità io vi dico che se non mangiate la carne del Figliuol dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi.
-
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
-
Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda.
-
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui.
-
Come il vivente Padre mi ha mandato e io vivo a cagion del Padre, così chi mi mangia vivrà anch'egli a cagion di me.
-
Questo è il pane che è disceso dal cielo; non qual era quello che i padri mangiarono e morirono; chi mangia di questo pane vivrà in eterno.
-
Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga di Capernaum.
-
Onde molti dei suoi discepoli, udite che l'ebbero, dissero: Questo parlare è duro; chi lo può ascoltare?
-
Ma Gesù, conoscendo in se stesso che i suoi discepoli mormoravan di ciò, disse loro: Questo vi scandalizza?
-
E che sarebbe se vedeste il Figliuol dell'uomo ascendere dov'era prima?
-
E' lo spirito quel che vivifica; la carne non giova nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.
-
Ma fra voi ve ne sono alcuni che non credono. Poiché Gesù sapeva fin da principio chi eran quelli che non credevano, e chi era colui che lo tradirebbe.
-
E diceva: Per questo v'ho detto che niuno può venire a me, se non gli è dato dal Padre.
-
D'allora molti de' suoi discepoli si ritrassero indietro e non andavan più con lui.
-
Perciò Gesù disse ai dodici: Non ve ne volete andare anche voi?
-
Simon Pietro gli rispose: Signore, a chi ce ne andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna;
-
e noi abbiam creduto e abbiam conosciuto che tu sei il Santo di Dio.
-
Gesù rispose loro: Non ho io scelto voi dodici? Eppure, un di voi è un diavolo.
-
Or egli parlava di Giuda, figliuol di Simone Iscariota, perché era lui, uno di quei dodici, che lo dovea tradire.