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E anche se giudico, il mio giudizio è verace, perché non son solo, ma son io col Padre che mi ha mandato.
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D'altronde nella vostra legge è scritto che la testimonianza di due uomini è verace.
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Or son io a testimoniar di me stesso, e il Padre che mi ha mandato testimonia pur di me.
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Onde essi gli dissero: Dov'è tuo padre? Gesù rispose: Voi non conoscete né me né il Padre mio: se onosceste me, conoscereste anche il Padre mio.
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Queste parole disse Gesù nel tesoro, insegnando nel tempio; e nessuno lo prese, perché l'ora sua non era ancora venuta.
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Egli dunque disse loro di nuovo: Io me ne vado, e voi mi cercherete, e morrete nel vostro peccato; ove vado io, voi non potete venire.
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Perciò i Giudei dicevano: S'ucciderà egli forse, poiché dice: Dove vado io voi non potete venire?
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Ed egli diceva loro: Voi siete di quaggiù; io sono di lassù; voi siete di questo mondo; io non sono di questo mondo.
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Perciò v'ho detto che morrete ne' vostri peccati; perché se non credete che sono io (il Cristo), morrete nei vostri peccati.
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Allora gli domandarono: Chi sei tu? Gesù rispose loro: Sono per l'appunto quel che vo dicendovi.
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Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro; ma Colui che mi ha mandato è verace, e le cose che ho udite da lui, le dico al mondo.
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Essi non capirono ch'egli parlava loro del Padre.
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Gesù dunque disse loro: Quando avrete innalzato il Figliuol dell'uomo, allora conoscerete che son io il Cristo) e che non fo nulla da me, ma dico queste cose secondo che il Padre m'ha insegnato.
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E Colui che mi ha mandato è meco; Egli non mi ha lasciato solo, perché fo del continuo le cose che gli piacciono.