Commento, spiegazione e studio di Giovanni 9:17-25, verso per verso
Essi dunque dissero di nuovo al cieco: E tu, che dici di lui, dell'averti aperto gli occhi? Egli rispose: E' n profeta.
I Giudei dunque non credettero di lui che fosse stato cieco e avesse ricuperata la vista, finché non ebbero chiamati i genitori di colui che avea ricuperata la vista,
e li ebbero interrogati così: E' questo il vostro figliuolo che dite esser nato cieco? Com'è dunque che ora ci vede?
I suoi genitori risposero: Sappiamo che questo è nostro figliuolo, e che è nato cieco;
ma come ora ci veda, non sappiamo; né sappiamo chi gli abbia aperti gli occhi; domandatelo a lui; egli è d'età; parlerà lui di sé.
Questo dissero i suoi genitori perché avean paura de' Giudei; poiché i Giudei avean già stabilito che se uno riconoscesse Gesù come Cristo, fosse espulso dalla sinagoga.
Per questo dissero i suoi genitori: Egli è d'età, domandatelo a lui.
Essi dunque chiamarono per la seconda volta l'uomo ch'era stato cieco, e gli dissero: Da' gloria a Dio! Noi sappiamo che quell'uomo è un peccatore.
Egli rispose: S'egli sia un peccatore, non so, una cosa so, che ero cieco e ora ci vedo.