Commento, spiegazione e studio di Giudici 1:10-20, verso per verso
Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Hebron, (il cui nome era prima Kiriath-Arba) e sconfisse Sceshai, Ahiman e Talmai.
Di la marciò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Kiriath-Sefer.
E Caleb disse: "A chi batterà Kiriath-Sefer e la prenderà io darò in moglie Acsa, mia figliuola".
La prese Othniel, figliuolo di Kenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie Acsa sua figliuola.
E quand'ella venne a star con lui, lo persuase a chiedere un campo al padre di lei. Essa scese di sull'asino, e Caleb le disse: "Che vuoi?"
E quella rispose: "Fammi un dono; giacché tu m'hai data una terra arida dammi anche delle sorgenti d'acqua". Ed egli le donò le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti.
Or i figliuoli del Keneo, suocero di Mosè, salirono dalla città delle palme, coi figliuoli di Giuda, nel deserto di Giuda, che è a mezzogiorno di Arad; andarono, e si stabilirono fra il popolo.
Poi Giuda partì con Simeone suo fratello, e sconfissero i Cananei che abitavano in Tsefath; distrussero interamente la città, che fu chiamata Hormah.
Giuda prese anche Gaza col suo territorio, Askalon col suo territorio ed Ekron col suo territorio.
L'Eterno fu con Giuda, che cacciò gli abitanti della contrada montuosa, ma non poté cacciare gli abitanti della valle, perché aveano de' carri di ferro.
E, come Mosè avea detto, Hebron fu data a Caleb, che ne scacciò i tre figliuoli di Anak.