Commento, spiegazione e studio di Giudici 15:9-17, verso per verso
Allora i Filistei salirono, si accamparono in Giuda, e si distesero fino a Lehi.
Gli uomini di Giuda dissero loro: "Perché siete saliti contro di noi?" Quelli risposero: "Siam saliti per legare Sansone; per fare a lui quello che ha fatto a noi".
E tremila uomini di Giuda scesero alla caverna della roccia d'Etam, e dissero a Sansone: "Non sai tu che i Filistei sono nostri dominatori? Che è dunque questo che ci hai fatto?" Ed egli rispose loro: "Quello che hanno fatto a me, l'ho fatto a loro".
E quelli a lui: "Noi siam discesi per legarti e darti nelle mani de' Filistei". Sansone replicò loro: Giuratemi che voi stessi non mi ucciderete".
Quelli risposero: "No, ti legheremo soltanto, e ti daremo nelle loro mani; ma certamente non ti metteremo a morte". E lo legarono con due funi nuove, e lo fecero uscire dalla caverna.
Quando giunse a Lehi, i Filistei gli si fecero incontro con grida di gioia; ma lo spirito dell'Eterno lo investì, e le funi che aveva alle braccia divennero come fili di lino a cui si appicchi il fuoco; e i legami gli caddero dalle mani.
E, trovata una mascella d'asino ancor fresca, stese la mano, l'afferrò, e uccise con essa mille uomini.
E Sansone disse: "Con una mascella d'asino, un mucchio! due mucchi! Con una mascella d'asino ho ucciso mille uomini!"
Quand'ebbe finito di parlare, gettò via di mano la mascella, e chiamò quel luogo Ramath-Lehi.