Commento, spiegazione e studio di Giudici 2:14-18, verso per verso
E l'ira dell'Eterno s'accese contro Israele ed ei li dette in mano di predoni, che li spogliarono; li vendé ai nemici che stavan loro intorno, in guisa che non poteron più tener fronte ai loro nemici.
Dovunque andavano, la mano dell'Eterno era contro di loro a loro danno, come l'Eterno avea detto, come l'Eterno avea loro giurato: e furono oltremodo angustiati.
E l'Eterno suscitava dei giudici, che li liberavano dalle mani di quelli che li spogliavano.
Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, poiché si prostituivano ad altri dèi, e si prostravan dinanzi a loro. E abbandonarono ben presto la via battuta dai loro padri, i quali aveano ubbidito ai comandamenti ell'Eterno; ma essi non fecero così.
E quando l'Eterno suscitava loro de' giudici, l'Eterno era col giudice, e li liberava dalla mano de' loro nemici durante tutta la vita del giudice; poiché l'Eterno si pentiva a sentire i gemiti che mandavano a motivo di quelli che li opprimevano e li angariavano.