Commento, spiegazione e studio di Giudici 20:18-28, verso per verso
E i figliuoli d'Israele si mossero, salirono a Bethel e consultarono Iddio, dicendo: "Chi di noi salirà il primo a combattere contro i figliuoli di Beniamino?" L'Eterno rispose: "Giuda salirà il primo".
E l'indomani mattina, i figliuoli d'Israele si misero in marcia e si accamparono presso Ghibea.
E gli uomini d'Israele uscirono per combattere contro Beniamino, e si disposero in ordine di battaglia contro di loro, presso Ghibea.
Allora i figliuoli di Beniamino s'avanzarono da Ghibea, e in quel giorno stesero morti al suolo ventiduemila uomini d'Israele.
Il popolo, gli uomini d'Israele, ripresero animo, si disposero di nuovo in ordine di battaglia, nel luogo ove s'eran disposti il primo giorno.
E i figliuoli d'Israele salirono e piansero davanti all'Eterno fino alla sera; e consultarono l'Eterno, dicendo: "Debbo io seguitare a combattere contro i figliuoli di Beniamino mio fratello?" L'Eterno rispose: "Salite contro di loro".
I figliuoli d'Israele vennero a battaglia coi figliuoli di Beniamino una seconda volta.
E i Beniaminiti una seconda volta usciron da Ghibea contro di loro, e stesero morti al suolo altri diciottomila uomini de' figliuoli d'Israele, tutti atti a trar la spada.
Allora tutti i figliuoli d'Israele e tutto il popolo salirono a Bethel, e piansero, e rimasero quivi davanti all'Eterno, e digiunarono quel dì fino alla sera, e offrirono olocausti e sacrifizi di azioni di grazie davanti all'Eterno.
E i figliuoli d'Israele consultarono l'Eterno l'arca del patto di Dio, in quel tempo, era quivi,
e Fineas, figliuolo d'Eleazar, figliuolo d'Aaronne, ne faceva allora il servizio e dissero: "Debbo io seguitare ancora a combattere contro i figliuoli di Beniamino mio fratello, o debbo cessare?" E l'Eterno rispose: "Salite, poiché domani ve li darò nelle mani".