Commento, spiegazione e studio di Giudici 21:16-24, verso per verso
E gli anziani della raunanza dissero: "Come faremo a procurar delle donne ai superstiti, giacché le donne Beniaminite sono state distrutte?" Poi dissero:
"Quelli che sono scampati posseggano ciò che apparteneva a Beniamino, affinché non sia soppressa una tribù in Israele.
Ma noi non possiamo dar loro delle nostre figliuole in moglie". Poiché i figliuoli d'Israele avean giurato, dicendo: "Maledetto chi darà una moglie a Beniamino!"
E dissero: "Ecco, ogni anno si fa una festa in onore dell'Eterno a Sciloh, ch'è al nord di Bethel, a oriente della strada che sale da Bethel a Sichem, e al mezzogiorno di Lebna".
E diedero quest'ordine ai figliuoli di Beniamino: Andate, fate un'imboscata nelle vigne;
state attenti, e quando le figliuole di Sciloh usciranno per danzare in coro, sbucherete dalle vigne, rapirete ciascuno una delle figliuole di Sciloh per farne vostra moglie, e ve ne andrete nel paese di Beniamino.
E quando i loro padri o i loro fratelli verranno a querelarsi con noi, noi diremo loro: "Datecele, per favore, giacché in questa guerra non abbiam preso una donna per uno; né siete voi che le avete date loro; nel qual caso, voi sareste colpevoli".
E i figliuoli di Beniamino fecero a quel modo: si presero delle mogli, secondo il loro numero, fra le danzatrici; le rapirono, poi partirono e tornarono nella loro eredità, riedificarono le città e vi stabilirono la loro dimora.
In quel medesimo tempo, i figliuoli d'Israele se ne andarono di là, ciascuno nella sua tribù e nella sua famiglia, e ognuno tornò di là nella sua eredità.