Commento, spiegazione e studio di Giudici 6:24-26, verso per verso
Allora Gedeone edificò quivi un altare all'Eterno, e lo chiamò "l'Eterno pace". Esso esiste anche al dì d'oggi a Ofra degli Abiezeriti.
In quella stessa notte, l'Eterno gli disse: "Prendi il giovenco di tuo padre e il secondo toro di sette anni, demolisci l'altare di Baal che è di tuo padre, abbatti l'idolo che gli sta vicino,
e costruisci un altare all'Eterno, al tuo Dio, in cima a questa roccia, disponendo ogni cosa con ordine; oi prendi il secondo toro, e offrilo in olocausto sulle legna dell'idolo che avrai abbattuto".