Commento, spiegazione e studio di Giudici 7:13-23, verso per verso
E come Gedeone vi giunse, ecco che un uomo raccontava un sogno al suo compagno, e gli diceva: "Io ho fatto un sogno; mi pareva che un pan tondo, d'orzo, rotolasse nel campo di Madian, giungesse alla tenda, la investisse, in modo da farla cadere, da rovesciarla, da lasciarla atterrata".
E il suo compagno gli rispose e gli disse: "Questo non è altro che la spada di Gedeone, figliuolo di oas, uomo d'Israele; nelle sue mani Iddio ha dato Madian e tutto il campo".
Quando Gedeone ebbe udito il racconto del sogno e la sua interpretazione, adorò Dio; poi tornò al campo d'Israele, e disse: "Levatevi, perché l'Eterno ha dato nelle vostre mani il campo di Madian!"
E divise i trecento uomini in tre schiere, consegno a tutti quanti delle trombe e delle brocche vuote con delle fiaccole entro le brocche;
e disse loro: "Guardate me, e fate come farò io; quando sarò giunto all'estremità del campo, come farò io, così farete voi;
e quando io con tutti quelli che son meco sonerò la tromba, anche voi darete nelle trombe intorno a tutto il campo, e direte: Per l'Eterno e per Gedeone!"
Gedeone e i cento uomini ch'eran con lui giunsero alla estremità del campo, al principio della vigilia di mezzanotte, nel mentre che si era appena data la muta alle sentinelle. Sonaron le trombe, e spezzaron le brocche che tenevano in mano.
Allora le tre schiere dettero nelle trombe, spezzaron le brocche; con la sinistra presero le fiaccole, e con la destra le trombe per sonare, e si misero a gridare: "La spada per l'Eterno e per Gedeone!"
Ognun di loro rimase al suo posto, intorno al campo; e tutto il campo si diè a correre, a gridare, a fuggire.
E mentre quelli sonavan le trecento trombe, l'Eterno fece volger la spada di ciascuno contro il compagno, per tutto il campo. E il campo fuggì fino a Beth-Scittah, verso Tserera, sino all'orlo d'Abel-Meholah presso Tabbath.
Gl'Israeliti di Neftali, di Ascer e di tutto Manasse si radunarono e inseguirono i Madianiti.