• Habacuc 3:3

    Iddio viene da Teman, e il santo viene dal monte di Paran. Sela. La sua gloria copre i cieli, e la terra è piena della sua lode.

  • Habacuc 3:4

    Il suo splendore è pari alla luce; dei raggi partono dalla sua mano; ivi si nasconde la sua potenza.

  • Habacuc 3:5

    Davanti a lui cammina la peste, la febbre ardente segue i suoi passi.

  • Habacuc 3:6

    Egli si ferma, e scuote la terra; guarda, e fa tremar le nazioni; i monti eterni si frantumano, i colli antichi s'abbassano; le sue vie son quelle d'un tempo.

  • Habacuc 3:7

    Io vedo nell'afflizione le tende d'Etiopia; i padiglioni del paese di Madian tremano.

  • Habacuc 3:8

    O Eterno, t'adiri tu contro i fiumi? E' egli contro i fiumi che s'accende l'ira tua, o contro il mare che va il tuo sdegno, che tu avanzi sui tuoi cavalli, sui tuoi carri di vittoria?

  • Habacuc 3:9

    Il tuo arco è messo a nudo; i dardi lanciati dalla tua parola sono esecrazioni. Sela. Tu fendi la terra in tanti letti di fiumi.

  • Habacuc 3:10

    I monti ti vedono e tremano; passa una piena d'acque: l'abisso fa udir la sua voce, e leva un alto le mani.

  • Habacuc 3:11

    Il sole e la luna si fermano nella loro dimora; si cammina alla luce delle tue saette, al lampeggiare della ua lancia sfolgorante.

  • Habacuc 3:12

    Tu percorri la terra nella tua indignazione, tu schiacci le nazioni nella tua ira.

  • Habacuc 3:13

    Tu esci per salvare il tuo popolo, per liberare il tuo unto; tu abbatti la sommità della casa dell'empio, e la demolisci da capo a fondo. Sela.

  • Habacuc 3:14

    Tu trafiggi coi lor propri dardi la testa de' suoi capi, che vengon come un uragano per disperdermi, mandando gridi di gioia, come se già divorassero il misero nei loro nascondigli.

  • Habacuc 3:15

    Coi tuoi cavalli tu calpesti il mare, le grandi acque spumeggianti.

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