• Isaia 1:4

    Ahi, nazione peccatrice, popolo carico d'iniquità, razza di malvagi, figliuoli corrotti! Hanno abbandonato l'Eterno, hanno sprezzato il Santo d'Israele, si son vòlti e ritratti indietro.

  • Isaia 1:5

    A che pro colpirvi ancora? Aggiungereste altre rivolte. Tutto il capo è malato, tutto il cuore è anguente.

  • Isaia 1:6

    Dalla pianta del piè fino alla testa non v'è nulla di sano in esso: non vi son che ferite, contusioni, piaghe aperte, che non sono state nettate, né fasciate, né lenite con olio.

  • Isaia 1:7

    Il vostro paese è desolato, le vostre città son consumate dal fuoco, i vostri campi li divorano degli stranieri, sotto agli occhi vostri; tutto è devastato, come per sovvertimento dei barbari.

  • Isaia 1:8

    E la figliuola di Sion è rimasta come un frascato in una vigna, come una capanna in un campo di cocomeri, come una città assediata.

  • Isaia 1:9

    Se l'Eterno degli eserciti non ci avesse lasciato un picciol residuo, saremmo come Sodoma, somiglieremmo a Gomorra.

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