• Isaia 10:24

    Così dunque dice il Signore, l'Eterno degli eserciti: O popolo mio, che abiti in Sion, non temere l'Assiro, benché ti batta di verga e alzi su te il bastone, come fece l'Egitto!

  • Isaia 10:25

    Ancora un breve, brevissimo tempo, e la mia indignazione sarà finita, e l'ira mia si volgerà alla loro distruzione.

  • Isaia 10:26

    L'Eterno degli eserciti leverà contro di lui la frustra, come quando colpì Madian, alla roccia d'Oreb; e come alzò il suo bastone sul mare, così l'alzerà ancora, come in Egitto.

  • Isaia 10:27

    E, in quel giorno, il suo carico ti cadrà dalle spalle, e il suo giogo di sul collo; il giogo sarò scosso dalla tua forza rigogliosa.

  • Isaia 10:28

    L'Assiro marcia contro Aiath, attraversa Migron, depone i suoi bagagli a Micmash.

  • Isaia 10:29

    Valicano il passo, passano la notte a Gheba, Rama trema, Ghibea di Saul è in fuga.

  • Isaia 10:30

    Grida forte a tutta voce, o figlia di Gallim! Tendi l'orecchio, o Laish! Povera Anathoth!

  • Isaia 10:31

    Madmenah è in fuga precipitosa, gli abitanti di Ghebim cercano un rifugio.

  • Isaia 10:32

    Oggi stesso sosterà a Nob, agitando il pugno contro il monte della figlia di Sion, contro la collina di erusalemme.

  • Isaia 10:33

    Ecco, il Signore, l'Eterno degli Eserciti, stronca i rami in modo tremendo; i più alti sono tagliati, i più superbi sono atterrati.

  • Isaia 10:34

    Egli abbatte col ferro il folto della foresta, e il Libano cade sotto i colpi del Potente.

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